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Commerciale ed Enologo/Commercial and Enologist


Ho una grande predilezione per gli Enologi. Ne ammiro la competenza, ma non sempre ne condivido i punti di vista. Degustare con loro è sempre un';esperienza di apprendimento. Riescono a cogliere dei dettagli e a darne una spiegazione tecnica in maniera per me impeccabile. Sono tutti elementi che spesso poi posso ricondividere a mia volta con i clienti. L'aspetto spesso stimolante è che l'enologo tende a concentrarsi sull'elemento tecnico, in base ad un corretto modo di fare vino che ha da tempo elaborato. Capita quindi che esalti o critichi un vino in base a questo approccio. Io invece cerco di intuire se il vino esprima complessivamente qualità e personalità e quindi a quale tipo di cliente possa piacere o meno. Può non esser del tutto ben fatto, ma lo stesso può avere una sua piacevolezza. In pratica: spesso l'enologo pensa a come avrebbe fatto lui quel vino, io invece a chi lo potrei proporre. E per capirsi meglio, a quel punto si apre un'altra bottiglia.

I feel very comfortable while working with enologists. I do admire their skills, but always share their point of view. To taste with them it is always a learning experience. They are able to find and explain details as anybody else can't do and what I learn I try then to share with my clients. The enologist has developed a personal idea about “how to make good wines” and those are often his guidelines during a tasting. From my side, I try to discover the wine style, thinking about who can or not appreciate it. In spite of their quality, many wines can have success. So, an enologist often thinks how he could have made that wine, while I start thinking which wine lovers may love it. And that's the good moment to open another bottle.

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